Anni Ottanta, mitici. Nei primi anni Ottanta volge all’orizzonte una stagione di grande fiducia e positività, il benessere raggiunto alimenta la voglia di curiosare “oltre”, di confrontarsi con realtà altre, c’è voglia di emergere. Ed esplode la New Wave. Come batterista professionista, in quegli anni, era proprio la New Wave il mio punto di riferimento musicale.
Anni Ottanta: parliamo di un’epoca che oggi viene ricordata come quella dell’edonismo sociale e politico. Ma tutto finisce con il crollo del Muro di Berlino, il 9 novembre del 1989. La società è incastrata nelle nuove logiche di mercato, un mercato che sta per gettare le sue basi verso quel fenomeno che di lì a poco prenderà il nome di globalizzazione. Non esistono gli smartphone e quando siamo fuori casa, per fare una telefonata, dobbiamo cambiare le lire in gettoni e raggiungere una cabina telefonica. Che tempi.
In tv vengono trasmessi i primi video clip musicali. La tv, come mezzo social, è ben rappresentata dalla trasmissione Indietro tutta! Del 1987, condotta da Renzo Arbore e Nino Frassica. Nascono le tv private.
Eventi e personaggi che hanno caratterizzato la storia degli anni Ottanta
Il primo anno del decennio registra gravi fatti di sangue e segna la fine degli Anni di piombo. Il dopo Moro, il 1980 è questo, ricordiamolo:
– Il 27 giugno nel cielo di Ustica esplode un aereo Itavia, 81 vittime
– Il 2 agosto la Stazione di Bologna è devastata da una bomba, 85 vittime
– Ronald Reagan vince le elezioni presidenziali
– Al cinema escono Shining, con Jack Nicholson e The Blues Brothers il film commedia musicale con John – Belushi e Dan Aykroyd. Pietre miliari.
1981
– Il 13 maggio alle 17.19, papa Giovanni Paolo II viene colpito da due colpi di pistola sparati dal turco Ali Agca mentre, a bordo della sua auto scoperta, saluta i fedeli accorsi per l’udienza generale a piazza San Pietro.
1982
– Campioni del mondo! L’Italia vince il Campionato mondiale di calcio in Spagna.
– I film d’azione con Arnold Schwarzenegger, Conan il Barbaro e con Sylvester Stallone Rambo, fanno storia, E.T. l’extraterrestre con la creatura ideata da Carlo Rambaldi, vincitore dell’Oscar per i migliori effetti speciali, è record di incassi del decennio.
1983
– Margaret Thatcher, sulla scia della vittoria della Falkland viene rieletta Primo ministro.
1984
– Padova, stroncato da ictus durante un comizio, muore il segretario del Pci Enrico Berlinguer.
– In India viene ucciso il Primo ministro Indira Gandhi.
– Il primo marzo l’esordio degli orologi svizzeri Swatch, con una collezione di 12 modelli.
1985
– Michail Gorbaciov è eletto segretario generale del Partito Comunista dell’Unione Sovietica.
1986
– Il 26 aprile esplode un reattore nucleare a Chernobyl e la terribile nube radioattiva copre l’Europa.
– Il 30 aprile dopo Norvegia e Inghilterra, l’Italia è il terzo Paese europeo a connettersi alla rete.
1989
– Si svolgono i fatti di sangue di Tienanmen, a Pechino.
– Il 9 novembre crolla il Muro di Berlino.
Anni Ottanta: incidenti ambientali
Il decennio è segnato da gravi incidenti ambientali, quali l’esplosione del reattore 4 della centrale nucleare di Chernobyl e il naufragio della Exxon Valdez, superpetroliera della Exxon Mobil Corporation che il 24 marzo 1989 si incaglia in una scogliera dello stretto di Prince William, in Alaska, riversando in mare fra i 260.000 e i 750.000 barili di greggio (corrispondenti a più 40.000m3 di petrolio) .
Questa “ondata nera” si estende su una superficie enorme pari circa 28.000 km quadrati. La linea costiera danneggiata, fino ad allora una delle più intatte e incontaminate del mondo, paragonabile alla Bassa California (circa 2.000 km). Prende così vita un movimento trasversale alla politica e agli status che si pone come obiettivo un risparmio delle risorse del pianeta, in contrapposizione al dilagare consumistico. Diventano popolari le associazioni ambientaliste e animaliste.
Dopo la scoperta di un buco nella fascia dell’ozono sopra il Polo Sud, alla fine degli anni Ottanta, nel nostro Paese viene bandito il freon delle bombolette spray, ritenuto tra i responsabili dell’assottigliamento dello strato di ozono terrestre ai poli.
E la musica?
La musica è in fermento. Io passo le giornate nella cantina minuscola di un mio amico. Siamo in 5 e non si sa come riusciamo ad entraci in quella cantina. Ma la passione è tanta, l’atmosfera magica. Studio all’Università: voglio fare il musicista o il giornalista. Il gruppo si chiama Panjandrum, faremo un 45 giri con foto improbabile ma ci sentiamo come “pura New Wave”. Presto avviene il passaggio di testimone dal Punk alla New Wave (nuova onda), in alcuni casi si parla anche di Post-punk. New Wave, l’espressione è utilizzata per denominare nuove forme di musica e di cinema, che propongono una rottura netta con i canoni del passato. Un’ondata culturale poliedrica.
Dal rock’n’roll al soul, dal post-punk al garage, dal progressive alla psichedelia dal funky al blues sono le mille facce dei suoni della nuova ondata. La tecnologia è finalmente una realtà alla portata di tutti, l’uso del sintetizzatore è più intuitivo, è possibile sperimentare e creare liberamente. Si tratta del decennio in cui al mondo si sono venduti più vinili e paradossalmente è stato il periodo in cui il cosiddetto “underground” ha meno visibilità.
Anni Ottanta, cosa accade in Italia?
Gli anni Ottanta cominciano in Italia nel segno del punk. Il punk libera il nostro spirito e la nostra immaginazione, per la prima volta ci accorgiamo che non esiste solo la musica pop di Sanremo o delle radio commerciali.
Nascono le prime etichette discografiche indipendenti, slegate dalle major (Contempo, Toast, Vox Pop, IRA, Italian Records, Materiali Sonori tra le altre) le fanzines, nelle edicole compaiono i primi mensili specializzati come Ciao 2001 e Rockerilla, si aprono i primi negozi di dischi d’importazione e vedono la luce le radio libere dopo la liberalizzazione dell’etere nel 1976.
Alcune etichette indipendenti
Contempo Records nasce a Firenze nel 1977 come negozio di dischi specializzato in rarità ed in musica New Wave, Punk, Heavy Metal, Psychedelia ed Avanguardia. Il fondatore è Giampiero Barlotti.
L’etichetta Contempo contribuisce in maniera determinante alla nascita ed all’affermazione della scena New Wave e Nuovo Rock italiano. Nel 1984 pubblica l’album Siberia dei Diaframma.
I.R.A. Records, acronimo di Immortal Record Alliance, è una etichetta indipendente fondata nel 1984 dal produttore Alberto Pirelli, insieme alla moglie Anne Marie Parrocel. Segue un percorso produttivo incentrato nella new wave italiana. Nel 1985 pubblicano l’album Desaparecido dei Litfiba.
Toast Records nasce nel 1985 da una costola della punk label torinense Meccano Records (1979/1985) con l’obiettivo di produrre, distribuire e promuovere musica contemporanea italiana.
Nel 1988 pubblica l’album All the Good Children Go to Hell degli Afterhours.
Materiali Sonori è una etichetta discografica fondata nel 15 febbraio del 1979 in Toscana, a San Giovanni Valdarno. Ha “battezzato” nei primi anni Ottanta alcuni fondamentali gruppi del nuovo rock italiano dell’epoca (Litfiba, Neon, Rinf, Bisca, Avida, Naif Orchestra, GMM). Ha da poco compiuto 40 anni!
Vox Populi Etichetta (Vox Pop) fondata nel 1989 a Milano da Carlo Albertoli, Giacomo Spazio, Manuel Agnelli (Afterhours) è un’etichetta discografica indipendente italiana attiva tra il 1989 e il 1997.
Nasce la New Wave in Italia
Dalle ceneri del punk della storica Harpo’s music, etichetta fondata nel 1977 da Cialdo Capelli e Oderso Rubini nasce a Bologna la new wave italiana. L’attività della Harpo’s Music culmina con l’organizzazione del concerto Bologna Rock nel 1979, che radunò più di seimila persone nel palasport di Bologna.
In seguito Oderso Rubini fonda una nuova etichetta: la Italian Records, che ha pubblicato tutti i maggiori esponenti della scena new wave bolognese. L’Emilia è molto attiva, a partire dai Gaznevada, per proseguire coi Rats ma soprattutto con i CCCP-Fedeli alla linea; sul finire del decennio ecco anche gli Ustmamò e i Disciplinatha.
L’album di debutto dei CCCP Fedeli Alla Linea, “1964-1985 Affinità-divergenze fra il compagno Togliatti e noi: Del conseguimento della maggiore età” del 1986, forse è da considerare il più importante disco italiano indipendente del decennio (e non solo).
CCCP
I CCCP Fedeli alla linea, originari di Reggio Emilia, sono stati uno dei principali gruppi punk rock italiani.
La loro musica rappresenta la più originale e personale New Wave italiana. Si sono definiti un gruppo di “musica melodica emiliana” e di “punk filo-sovietico”, nascono nel 1982 a Berlino dall’incontro tra il chitarrista Massimo Zamboni e il futuro cantante/leader della band Giovanni Lindo Ferretti e si sciolgono in Italia nel 1990. Dalle ceneri dei CCCP nascono da prima i C.S.I (Consorzio Suonatori Indipendenti) e poi i PGR (Per Grazia Ricevuta) gruppi capitanati entrambi dal cantante Giovanni Lindo Ferretti.
CCCP – Annarella (official videoclip)
A Milano e nel suo hinterland ci sono gli Underground Life, i Carnival of Fools di Mauro Giovanardi (poi con i La Crus), gli elettronici Weimar Gesang, e più tardi i Timoria e gli Afterhours. Se nel catanese girano i Denovo e nel maceratese i Gang, è stata soprattutto la scena fiorentina a dare i più sostanziosi frutti, con band quali i Diaframma, i Moda (Andrea Chimenti), i Neon, e i più famosi di tutti, i Litfiba.
Litfiba
Ottobre 1980 in Via dei Bardi a Firenze, si formano i LITFIBA, in una fumosa cantina, il loro nome è infatti un acronimo che unisce : LIT(Italia) FI(Firenze) BA (Via de Bardi).
La formazione prevede: Gianni Maroccolo (basso), Antonio Aiazzi (tastiere), Francesco Calamai (batteria), Federico “Ghigo” Renzulli (chitarra) e Piero Pelù (voce). Nel luglio del 1982 i Litfiba vincono la seconda edizione dell’Italian Festival Rock di Bologna e poco dopo pubblicano il loro primo EP: “Guerra”.
Litfiba – Apapaia dall’album 17 RE (1986)
La new wave italiana, rimane un movimento underground causa la scarsa attenzione da parte dei media nazionali. Solo la trasmissione televisiva Mister Fantasy, condotta da Carlo Massarini, ha dato molto spazio a tutta la variegata scena new wave italiana.
CROLLO NERVOSO- New Wave italiana degli anni 80
1° PUNTATA “ONDE EMILIANE”
Ma gli Anni Ottanta saranno ancora tanto altro, io arriverò ad un altro disco con un gruppo chiamato Fotoscura, band con cui faremo un LP. Dopo il crollo del Muro di Berlino, ci ritroveremo a Tangentopoli, agli anni Novanta e l’aria comincerà a farsi più “triste”. Dalla “Milano da Bere” arriveremo alla fine della Prima Repubblica, a mio avviso, non propriamente un affare per il nostro paese. Chi viene dagli anni Ottanta è ancora giovane sì ma quella magia comincerà a farsi più lontana. Come l’inizio del bellissimo libro Le Memorie di Adriano, la fine di un’epoca si intravede come Adriano che presagisce la sua morte.