BMW GS 1300: più Japan che Adventure

Tecnologia, tanta, potenza anche, ottimi i consumi ma non parliamo più di GS. La nuova 1300 è un’altra cosa e, soprattutto per la parte estetica, a me non convince.

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BMW GS 1300: più Japan che Adventure

BMW GS 1300, lo dico subito: appena vista mi è preso un coccolone, che d’è? mi son detto. Andando avanti, aspetto di vedere la versione Adventure per capire se BMW abbia davvero deciso di fare della gloriosa e mitica GS un’altra cosa.

Thilo Fuchs, responsabile dei modelli Boxer raffreddati ad acqua, ha detto con sicumera teutonica: “Con la nuova BMW GS 1300 sorprenderemo ancora una volta la concorrenza. È definita da una definizione ancora più ampia della sostanza di prodotto, mentre la riduzione della complessità e del peso del veicolo, combinata con un equipaggiamento mirato, consente di mettere in mostra in modo ancora più evidente l’essenza della GS boxer. Con un nuovo motore, un’eccezionale maneggevolezza e qualità di guida impressionanti, la GS farà scuola sia su strada che fuori”. Ne siamo sicuri?

Ora, a parte qualche problemino che sembra comparire all’orizzonte e qualche richiamo, tipo le borse con la chiusura centralizzate con non si aprono e il relé dell’avviamento che, in qualche caso, ha pure preso fuoco, questa 1300 più che il richiamo della GS fa il richiamo in officina.

Esteticamente, per me, non è più una GS per come siamo stati abituati a concepirla da decenni. Va bene la maneggevolezza (inoltre, risparmio di peso di 12 kg rispetto al modello precedente) e puntare ad un mercato, diciamo così, meno esperto (per guidare la vera GS soprattutto Adventure bisogna essere motociclisti “di vecchia data”, altrimenti si rischia), ma se devo spendere quasi 30 mila cucuzze per avere una moto che sembra la NCX 750, prendo quella e ne spendo meno di un terzo.

Il fulcro è ancora una volta il leggendario motore boxer a due cilindri. Il suo nuovo design è più compatto che mai grazie a un cambio posizionato sotto il motore e a una nuova disposizione degli alberi a camme. Da esattamente 1 300 cc produce una potenza di 107 kW (145 CV) a 7 750 giri/min, sviluppando una coppia massima di 149 Nm a 6 500 giri/min. Il motore più potente prodotto da BMW.

Al centro delle nuove sospensioni c’è il telaio principale a guscio in lamiera d’acciaio che offre livelli di rigidità più elevati rispetto al modello precedente. Per quanto riguarda il telaio posteriore, la precedente struttura tubolare in acciaio è stata sostituita da una struttura in alluminio pressofuso. La nuova guida della ruota anteriore EVO Telelever con elemento di flessione e la nuova guida della ruota posteriore EVO Paralever, in teoria, garantirebbero maggiore precisione di guida e una stabilità di marcia ancora maggiori.

Esclusivamente in combinazione con il DSA come equipaggiamento opzionale da fabbrica, sono disponibili altre due opzioni per le sospensioni della nuova R 1300 GS: il nuovo controllo adattivo dell’altezza del veicolo e le sospensioni sportive.

Con il controllo adattivo dell’altezza del veicolo, la nuova R 1300 GS offre una regolazione completamente automatica dell’altezza del veicolo in base alle condizioni di utilizzo, garantendo così il massimo comfort possibile senza dover scendere a compromessi con la dinamica di guida e la libertà di inclinazione. Con 20 mm in più di escursione delle molle all’avantreno e al retrotreno e con una sospensione sportiva opzionale di grande solidità, sviluppata appositamente per la GS, i fuoristradisti potranno trovare pane per i loro denti (ma allora va a remengo la vocazione turistica di queste leggendarie moto e trovare in campagna ancora più esaltati a giocare alla Dakar non mi esalta).

Anche nell’allestimento standard, la nuova BMW GS 1300 dispone ora di quattro anziché tre modalità di guida per adattarsi alle preferenze dei singoli piloti. Le modalità di guida “Rain” e “Road” consentono di adattare le caratteristiche di guida alla maggior parte delle condizioni stradali. Con la modalità di guida “Eco” è possibile ottenere la massima autonomia con un solo pieno di carburante, mentre la modalità di guida aggiuntiva “Enduro” consente di migliorare l’esperienza di guida al di fuori dei sentieri battuti con una configurazione specifica per l’uso fuoristrada. Ecco la vera attrazione di questa moto (ma bisognerà vedere la versione Adventure) è proprio nei consumi: dichiarati quasi 30 chilometri al litro che mi sembrano ottimi.

La nuova BMW GS 1300 offre di serie un nuovo e piccolissimo proiettore full LED con un’icona luminosa che più che “inedita e distintiva”, per me è, lasciamo perdere. Il gruppo ottico è composto da due unità LED per gli anabbaglianti e gli abbaglianti e da altre quattro unità LED per la luce di marcia diurna e la luce laterale. I modernissimi gruppi ottici a LED con indicatori di direzione a LED di nuova concezione – integrati nei paramani anteriori, integrati nella funzione posteriore – completano il concetto di illuminazione della nuova R 1300 GS. Con l’equipaggiamento opzionale “Headlight Pro”, il fascio di luce del faro full LED di serie si trasforma in curva in base alla posizione di bancata. In questo modo, la curva è quasi completamente illuminata perché la luce si sposta verso la direzione della moto. Sarà pure massima efficienza ma la parte anteriore come la posteriore dove abbonda la plastica in stile “anonima giapponese” proprio non mi piace.

L’avviso di collisione anteriore (FCW) con intervento sui freni è progettato per prevenire le collisioni e contribuire a ridurre la gravità degli incidenti, mentre l’avviso di cambio corsia monitora le corsie a sinistra e a destra e può contribuire a garantire un cambio di corsia sicuro, supportando l’uso dello specchietto retrovisore.

La nuova R 1300 GS è nella versione TripleBlack, una variante del modello boxer GS che è stata popolare per molti anni e forse anche la più “attrattiva” in questo caso.

La finitura di base Racing blue metallizzato dà il tono alla variante GS Trophy. Con i nastri e le scritte rosse e bianche, abbinati a un telaietto posteriore rivestito in bianco metallizzato opaco, la GS Trophy è sinonimo di prestazioni di altissimo livello e di guida sportiva in fuoristrada.

La nuova R 1300 GS è anche disponibile nella variante Option 719 Tramuntana. Questo modello combina cerchi a razze incrociate in oro con una verniciatura di alta qualità in Aurelius Green metallizzato e sofisticate parti in alluminio fresato.

In conclusione, ero molto incuriosito da questa operazione di marketing per vedere cosa sarebbe sata capace di “scodellarci” BMW. Sicuramente ci troviamo davanti ad un concentrato di potenza e tecnologia indiscutibile. Dal momento che però per me la motocicletta deve parlare al cuore, l’estetica svolge un ruolo determinante. Più la guardo questa GS 1300 e più rimango innamorato della mia BMW GS Adventure 1250. Senza se e senza ma.

  • Motore boxer di concezione completamente nuova con cambio montato in basso e tecnologia BMW ShiftCam per variare la fasatura e la corsa delle valvole sul lato di aspirazione.
  • Il motore boxer BMW più potente di sempre.
  • Risposta potente in tutta la gamma di regimi, consumo di carburante e livelli di emissioni esemplari, fluidità di marcia e raffinatezza.
  • Potenza e coppia: 107 kW (145 CV) a 7 750 giri/min e 149 Nm a 6 500 giri/min.
  • 149 Nm a 6 500 giri/min.
  • Sistema di sensori di sovralimentazione per ottimizzare l’assetto di marcia.
  • Sospensioni completamente ridisegnate con telaio principale in lamiera e telaietto posteriore in alluminio pressofuso. Precisione di sterzo e stabilità di marcia ancora maggiori grazie al nuovo Telelever EVO con elemento di flessione e alla nuova guida della ruota posteriore EVO Paralever.
  • Riduzione del peso di 12 kg rispetto al modello precedente.
  • BMW Motorrad Full Integral ABS di serie.
  • Quattro modalità di guida di serie.
  • Controllo della coppia di trascinamento del motore (MSR), assistenza dinamica alla frenata (DBC) e assistente alla partenza (HSC) di serie.
  • Driving Modes Pro con ulteriori modalità di guida come equipaggiamento opzionale ex works.
  • Controllo dinamico della trazione DTC di serie.
  • Regolazione elettronica delle sospensioni dinamiche (DSA) come optional ex works, con regolazione dinamica dello smorzamento e del coefficiente elastico e compensazione del carico.
  • Controllo adattivo dell’altezza del veicolo e sospensioni sportive come equipaggiamento opzionale ex-novo.
  • Nuovo proiettore LED a matrice di serie.
  • Faro Pro con luce di svolta adattiva come equipaggiamento opzionale ex works.
  • Protezioni per le mani con indicatori di direzione integrati di serie.
  • Batteria agli ioni di litio con Battery Guard (funzione di assistenza tramite BMW Motorrad APP) di serie.
  • Dynamic Cruise Control (DCC) con funzione di frenata di serie.
  • Riding Assistant con Active Cruise Control (ACC),
  • Avviso di collisione anteriore (FCW) e Avviso di cambio corsia (SWW) per una guida sicura e confortevole come equipaggiamento opzionale.
  • Vano di ricarica per smartphone con presa USB integrata e presa di corrente supplementare da 12 V a bordo di serie.
  • Riscaldamento della sella per il pilota e il passeggero per una maggiore idoneità al turismo come equipaggiamento opzionale ex fabbrica.
  • Alzata del manubrio fino a 30 mm come dotazione opzionale, ex works.
  • Ampia gamma di varianti di altezza della sella come equipaggiamento opzionale ex works.
  • Connettività: quadro strumenti multifunzionale con schermo TFT a colori da 6,5 pollici e numerose funzioni di serie.
  • RDC, Keyless Ride, manopole riscaldate di serie.
  • Chiamata di emergenza intelligente come equipaggiamento opzionale ex works.
  • Variante di base attraente insieme alle varianti di modello Triple Black, GS Trophy e Option 719 Tramuntana.
  • Ampia gamma di equipaggiamenti opzionali, accessori originali BMW Motorrad.
  • Manopole riscaldate.
  • Keyless Ride (sterzo, accensione e blocco del serbatoio).
  • RDC.
  • MSR.
  • BMW Motorrad Full Integral ABS Pro.
  • Cruise control DCC con funzione freno.
  • Batteria di avviamento LiO.
  • Protezioni per le mani con indicatori di direzione integrati.

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IL NORDKAPPISTA

“Le corse in moto e il fastidio della modernità, il gusto della solitudine e il perdersi nella massa, l’ansia d’assoluto e il minuto mantenimento del presente, uomo del suo tempo eppure nato fuori tempo, asceta ed esteta”.