La città di Firenze si racconta attraverso le sue tradizioni e le sue opere di artigianato che si rinnovano nel tempo. Un viaggio nella città più autentica fatto di botteghe e mestieri che si tramandano di generazione in generazione, pedalando in sella ad una bicicletta e godendosi un soggiorno di relax.
L’arte, la letteratura e l’architettura hanno reso la città di Firenze uno dei capoluoghi più famosi al mondo, ma nel tempo i turisti hanno imparato a guardare a questa città con stupore e curiosità, andando oltre e cercando tra i suoi vicoli una forma d’arte meno conosciuta, ma altrettanto importante.
Firenze: arte, cultura e artigianato
Firenze, città d’arte e cultura, ha una storia artigianale ricca e affascinante che affonda le radici nei secoli passati. Fin dall’epoca medievale, l’artigianato fiorentino ha giocato un ruolo fondamentale nell’economia e nella cultura della città. Le prime corporazioni di artigiani si formarono già nel XII secolo, con gremi dedicati a mestieri come la lavorazione del cuoio, la tessitura e la lavorazione dei metalli. Durante il Rinascimento, Firenze divenne il centro dell’artigianato di lusso in Europa. Botteghe artigiane fiorirono in tutta la città, specializzandosi nella produzione di gioielli, tessuti pregiati, ceramiche, vetro e pietre preziose. Maestri artigiani come i tessitori della seta e gli intarsiatori di legno portarono la reputazione di Firenze oltre i confini nazionali.
L’artigianato fiorentino è quindi il prodotto di una lunga storia e tradizione che si tramanda di padre in figlio, evolvendo e mantenendo allo stesso tempo le origini. Il viaggio nella Firenze delle botteghe e dei musei che conservano i saperi delle arti più antiche è una scoperta emozionante che vale la pena intraprendere durante la bella stagione, pedalando da un luogo all’altro e fermandosi a parlare con gli artigiani locali che tanto hanno da raccontare. Sono tantissime le produzioni artistiche della città che spaziano dai gioielli alle incisioni, fino al cuoio, alla pelletteria, ai mosaici, ma anche al restauro di mobili antichi. Scoprire, magari in sella alla bicicletta, le meravigliose opere d’arte nascoste negli angoli dei quartieri più celebri è un tuffo nella storia e nella Firenze più autentica.
Tra musei, botteghe e antichi mestieri
Il tour dei musei e delle botteghe passa dagli artisti che hanno modellato la città nel passato agli artigiani che ancora oggi trovano ispirazione e creano con fantasia e maestria. Tra queste, celebre la bottega dei Fratelli Traversari che prosegue una tradizione artigiana nata alla fine del XIX secolo. L’attività, iniziata come bigiotteria in micromosaico, si è evoluta negli anni fino alla produzione di quadri in micromosaico, in vetro tagliato e in commesso fiorentino di pietre dure.
La pedalata o la camminata prosegue poi verso la residenza di Robert Browning ed Elizabeth Barrett, più conosciuta col nome Casa Guidi: qui è possibile ammirare alcuni pezzi pregiati, quadri e mobili acquistati presso i rigattieri fiorentini dell’epoca. Il viaggio prosegue verso il quartiere di Santo Spirito, cuore dell’artigianato fiorentino, caratterizzato dal restaurano delle opere lignee come mobili antichi e intarsiati: Olivastri in particolare è specializzato nel restauro del mobile in stile Boulle e organizza workshop in cui svela i segreti del mestiere. E parlando di tecniche, genialità e stile non si può non pensare al Museo Ferragamo che celebra le qualità artistiche di Salvatore Ferragamo, uno dei grandi protagonisti del design e della moda del XX secolo.
Non solo gioielli e legno, ma anche cosmetica: da oltre quattro generazioni l’Officina de’ Tornabuoni è specializzata nella creazione dei migliori prodotti naturali per la cura della pelle, profumi e rimedi fitoterapici. A Firenze quindi tradizione, ma anche multiculturalità: a catturare l’attenzione ci sono, infatti, anche le borse di pelle interamente fatte a mano a Firenze. Ma fra le arti note c’è anche lo sbalzo ed il cesello che due artisti in Borgo Ognissanti continuano a portare avanti con nuove proposte e rivisitazioni. Poi ci sono le tradizionali offerte dell’Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella e del “Cuioietto Fiorentino” della bottega di Fanara, e infine un assaggio di come la storia incontra la modernità al Museo Marino Marini dove le linee rinascimentali si sposano con la ristrutturazione moderna.
Dalle botteghe di restauro di mobili antichi alle lavorazioni di pelle, passando per la ceramica e la lavorazione del marmo, l’artigianato di Firenze continua a ispirare e meravigliare visitatori di tutto il mondo.
Consigli utili
Per assaporare al meglio tutte queste opere d’arte si può attraversare la città a piedi o in bicicletta, partendo dal centro di Firenze e soggiornando, ad esempio, al Grand Hotel Mediterraneo nel cuore della città.